Riforma sport, Conte la blocchi o Italia stangata

© ANSA

Oggi Giovanni Malagò, a nome dello sport italiano di cui è il capo, spedisce ufficialmente l’ultimo avviso a Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, padre della riforma che lede pesantemente l’autonomia del Coni. Se passa il Testo Unico così com’è, cioè il peggiore che si potesse concepire, si rischiano conseguenze disastrose per l’Italia a livello olimpico: sospensione del Coni, impossibilità degli atleti azzurri di gareggiare sotto il tricolore ai Giochi di Tokyo, esclusione dai medesimi delle squadre che avranno guadagnato la qualificazione nelle rispettive discipline, seria minaccia a Milano Cortina 2026. Domenica a Imola, confermando le anticipazioni di Tuttosport, il presidente del Cio, Thomas Bach, che porta pazienza da due anni, ma la pazienza ha finito, è stato molto chiaro: «Non serve che lo specifichi: è tutto previsto dalla Carta Olimpica». Con l’eleganza di un elefante in un negozio di porcellane, Spadafora ha altezzosamente risposto a Thomas Bach: «Le sue parole sono state offensive, gli chiederò conto di questo». Bum. Sai che paura hanno a Losanna, dove ricordano perfettamente la visita di Bach a Mattarella dell’8 novembre 2018, durante la quale il presidente del Cio chiese garanzie sull’autonomia del Coni. E ancora: l’incontro di Bach con Giuseppe Conte a Losanna del 24 giugno 2019 durante il quale il primo disse al secondo: «Indipendentemente dall’assegnazione a Milano Cortina dei Giochi 2026, la legge italiana è contro la Carta Olimpica». E ancora, la lettera del 2 agosto 2019 con la quale il Cio pregava Malagò di trasmettere al governo italiano tutta la preoccupazione per la riforma. E ancora: l’invito di Bach a Spadafora, datato 28 settembre 2019, per vedersi a Losanna dove stanno ancora aspettando il ministro italiano. Il 7 ottobre 2020, a Losanna, si riunirà l’Esecutivo del Cio. O Conte ferma la riforma o arriverà una stangata che Spadafora ricorderà per un bel pezzo. Purtroppo anche lo sport italiano.

Articoli correlati

Dalla home

Vai alla home

Commenti