Maturità 2019, una traccia è su Bartali: il "Giusto tra le Nazioni"

© AG ALDO LIVERANI SAS

Il campione di ciclismo salvò centinaia di ebrei durante l'occupazione tedesca dell'Italia

TORINO - E' tempo di maturità. Questa mattina, migliaia di studenti sono alle prese la prima prova e tra le tracce ce n'è anche una su Gino Bartali. Il ciclista toscano, nato il 18 luglio 1914, ha vinto per tre volte il Giro d’Italia e per due volte il Tour de France tra gli anni Trenta e Cinquanta. Una leggenda sì ma anche un eroe. Nominato "Giusto tra le Nazioni" dallo Yad Vashem, ricevette nel 2013 l'onorificienza che gli venne conferita per i suoi coraggiosi gesti i in favore degli ebrei durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale.Trasportava foto e documenti da una città all'altra, nascondendoli nei tubi della sua bicicletta, con la scusa degli allenamenti. L'indimenticabile Ginetaccio, come venne soprannominato, divenne così l'uomo giusto, capace di sfruttare il proprio talento per aiutare gli altri.

Giorgetti: "Bellissimo segnale"

"Per la prima volta nella storia Bartali entra negli esami di maturità. Un segnale bellissimo, che personalmente mi emoziona moltissimo, perchè allo sport viene riconosciuto il suo posto nella storia come valore fondamentale nella formazione culturale dei nostri ragazzi e di tutta la comunità". Così il sottosegretario alla Presidenza con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, sull'inserimento del tema di attualità "Gino Bartali, tra sport e storia" fra le tracce della prima prova dell'esame di maturità.

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