Raffreddore e sintomi influenzali, si può correre?

Con l'autunno arrivano i primi freddi e i malanni con la possibilità di non essere sempre al meglio. Con il raffreddore si può correre oppure no?

In questo anno molto difficile a causa della pandemia da COVID-19 anche fare sport richiede una certa cautela, non solo per evitare fenomeni di assembramento, ma anche per l’impatto che la pratica sportiva può avere sulle condizioni generali di salute.

COVID19 - Con l’autunno ormai alle porte è facile andare incontro ai primi sintomi simil-influenzali o ad un banale raffreddore, per cui se ti svegli con questa sintomatologia innanzitutto bisogna verificare che non si tratti di COVID-19. Una prima auto-diagnosi comprende la valutazione della difficoltà respiratoria, la perdita del gusto e dell’olfatto, ma se non si è sicuri è necessario eseguire il test.

SINTOMI INFLUENZALI - Una volta escluso che non si tratti di COVID-19, se i sintomi persistono il primo suggerimento è quello di riposare fino a completa guarigione, che di solito avviene entro pochi giorni. In questo modo il sistema immunitario avrà le risorse energetiche per affrontare la malattia e si guarirà rapidamente.

CORRERE CON IL RAFFREDDORE? - Uscire a correre con un semplice raffreddore è possibile e per moltissimi corridori rappresenta persino un vantaggio, almeno temporaneo. Poiché ciascun individuo è diverso e ciascun allenamento avrà, quindi, un effetto diverso, non è possibile avere una soluzione a questa domanda e la migliore delle risposte potrai averla solo sulla base della tua esperienza e della conoscenza di te stesso. In generale, si può suggerire che se si sceglie di correre con il raffreddore sarà opportuno ridimensionare la durata, la frequenza e l'intensità mantenendo un ritmo agevole per non affaticare il corpo ed interrompere l’esercizio in caso di difficoltà.

 

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