Brignone conquista la Coppa del Mondo: "Si realizza il sogno di una vita"

© FOTO SERGIO CISI-ALESSIO MARINI- FOTO SERGIO BISI-ALESSIO MARINI-

E' la prima azzurra a riuscirci. Caso di coronavirus tra le persone coinvolte nelle gare di sci, si chiude la stagione femminile. "Mi auguro di avere portato un sorriso al nostro paese"

TORINO - Federica Brignone ha conquistato la Coppa del Mondo di sci, prima azzurra a riuscire in questa impresa. Sono state infatti cancellate, come comunica la Fisi, le ultime gare della stagione in programma ad Aare da domani a sabato: lo stop definitivo è arrivato nel corso del tardo pomeriggio, dopo che un addetto alle piste proveniente dalle gare maschili di Kvitfjell ha accusato uno stato febbrile che ha indotto l'organizzazione e la Federazione Internazionale a prendere questa decisione. "Un addetto che comunque, non ha avuto in nessun modo alcun contatto con i componenti della delegazione italiana, siano essi tecnici o atleti - precisa la Federsci - tutti tenuti sotto controllo quotidianamente dalla Commissione Medica FISI, che precauzionalmente hanno mangiato per l'intero periodo di residenza a Are nelle proprie camere, e senza alcun contatto con gli altri addetti". Per effetto di questa decisione la Brignone vince la Coppa del Mondo generale di sci alpino femminile. Cancellate venerdì scorso le finali di Cortina alla luce dell'emergenza coronavirus, Aare diventava l'ultimo appuntamento della stagione per definire la classifica finale (il programma prevedeva un parallelo domani, venerdì il gigante e sabato lo slalom) ma a questo punto non possono esserci altri stravolgimenti e al primo posto si conferma la valdostana con 1378 punti davanti a Mikaela Shiffrin (1225 punti) e Petra Vlhova (1189 punti). La Brignone è la prima italiana di sempre a riuscire nell'impresa mentre in campo maschile lo sci azzurro vanta quattro affermazioni con Gustav Thoeni e una a testa per Piero Gros e Alberto Tomba.

Brignone: "Pianto di felicità"

"La mia vittoria arriva in un momento molto delicato per tanti motivi sportivi e non sportivi, la coppa non mi è stata consegnata e nemmeno so quando avverrà la cerimonia. Tuttavia sono particolarmente emozionata, si è avverato il sogno di una vita, non nascondo che ho pianto di felicità". Sono queste le prime impressioni di Federica Brignone dopo la vittoria della Coppa del Mondo di sci arrivata in virtù dell'annullamento della tappa di Aare. "Stavo facendo merenda insieme a Marta Bassino e al nostro fisioterapista e mangiavo un panino con la nutella, quando gli allenatori ci hanno comunicato la decisione del comitato organizzatore - ha raccontato l'azzurra - Per un attimo ho pensato fosse uno scherzo, poi ho capito che era tutto vero. Ho voluto festeggiare con tutto lo staff, ovviamente avrei preferito giocarmela in pista, la fiducia era ai massimi livelli perchè sto sciando bene in tutte le discipline, averla vinta in questo modo non è certamente ciò che desideravo, però sono stata nelle prime posizioni quasi ad ogni gara e per l'intera stagione, penso di essermela meritata - ha aggiunto Brignone - Spero di realizzare al più presto quanto ho compiuto, devo ringraziare davero tutti coloro che mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo, dalla mia famiglia, al mio skiman, alla Federazione Italiana, al Gruppo Sportivo Carabinieri e a tutti coloro che lavorano dietro alle quinte. Sono orgogliosa di avere raggiunto questo risultato in un momento così difficile per l'italia, mi auguro di avere portato un sorriso al nostro Paese".

Roda: "Brignone, successo epocale"

"Per Federica si tratta di un successo epocale, frutto di una stagione ad altissimo livello. È un trionfo importante anche per la Federazione e per l'impegno di tutti gli staff. Certo, sarebbe stato auspicabile che fosse stato tutto più regolare, che non si dovesse attraversare questo fine stagione tormentato" Così il Presidente FISI, Flavio Roda dopo la cancellazione delle tre gare di Aare che hanno permesso a Federica Brignone, leader della Coppa del Mondo di sci alpino femminile, di conquistare la prima storica coppa di cristallo da parte di un'atleta azzurra. "Tutto ciò deve far riflettere, soprattutto a livello internazionale. Alle volte è necessario avere il coraggio di sospendere tutto e di non provare a tenere in piedi situazioni insostenibili" ha aggiunto il numero uno degli sport invernali azzurri. "Vista la scelta di Aare, scelta coretta che doveva però essere fatta prima, ora bisogna avere il coraggio di cancellare anche le gare maschili di Kranjska Gora. Bisogna avere il coraggio di chiudere l'attività e di ripartire il prossimo anno con una programmazione attenta" ha aggiunto Roda. "La Federazione internazionale deve essere la federazione delle federazioni e deve tutelare tutte in ugual misura, deve aver rispetto di tutti gli atleti da qualunque parte essi provengano" afferma il presidente della Fisi. "Ora l'auspicio è che tutti si rimanga a casa che si risolva al più presto questa situazione difficile".

Articoli correlati

Dalla home

Vai alla home

Commenti