"Mi ricordo quando nel'88 hanno interrotto il Festival di Sanremo per seguire la mia gara. Ero in Canada e si sono collegati e meno male che ho vinto l'oro nel gigante e due giorni dopo nello slalom. Un ricordo indimenticabile, tutti si ricordano il bolognese cittadino che vince il Mondiale e ancora oggi mi fermano per la strada per questo motivo. Di tutte le vittorie, se devo dirne una che mi è rimasta nel cuore sicuramente l'ultima di carriera, il 15 marzo '98 a Crans Montana. Mi commuovo sempre quando la rivedo". Così Alberto Tomba intervistato dai microfoni di Rtl 102.5 in occasione della celebrazione per i 100 anni dalla fondazione della Fisi. Durante la serata, il bolognese è stato premiato come Atleta del Secolo. A proposito dei suoi esordi, ha aggiunto: "Tutto cominciò il 23 dicembre dell'84 qua a Milano vinsi il primo parallelo: ero in squadra B, ho battuto quelli della A, anche questo è per me un ricordo indimenticabile, bei tempi". Tomba ha poi commentato la premiazione come Atleta del Secolo, vincendo su Gustavo Thoeni: "Tra le fan di Gustavo qualcuno non c'è più, quindi le mie fanciulle giovani hanno votato di più...(ride). A parte gli scherzi, grande Gustavo. Un maestro che mi ha insegnato tanto, abbiamo dei ricordi insieme".