Premier, Mourinho batte Guardiola. Il Tottenham supera il Manchester City

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Il nuovo acquisto Bergwijn e Son regalano i tre punti allo Special One. Gundogan nella prima frazione di gioco sbaglia dal dischetto. Finisce in pareggio la sfida tra Burnley ed Arsenal 

LONDRA (INGHILTERRA) - Mourinho vince la sfida con Guardiola e riabilita il suo Tottenham dopo un periodo non proprio positivo e la perdita di un giocatore fondamentale come Eriksen. Gli Spurs battono 2-0 il Manchester City e grazie a questi tre punti guadagnano tre posizioni balzando in quinta piazza dunque in piena zona Europa League. I Citizens, invece, interrompono una serie di otto risultati utili consecutivi e si allontanano ulteriormente dalla prima piazza occupata dal Liverpool che adesso comanda con 22 punti di vantaggio. Dopo 40 minuti gli ospiti hanno la possibilità di passare in vantaggio ma Gundogan sbaglia dagli undici metri. La prima frazione di gioco, dunque, si conclude a reti inviolate. Al 60' ecco la svolta del match. Zinchenko si prende la seconda ammonizione lasciando i suoi in dieci uomini e dopo soli tre minuti il nuovo acquisto degli Spurs, Bergwijn, realizza la rete dell'1-0 su assist di Lucas. Passano soli otto minuti e l'undici di Mourinho raddoppia grazie a Son. Guardiola prova a cambiare il volto della partita inserendo Gabriel Jesus e Bernardo Silva ma all'Hotspur Stadium non cambia nulla. 

Tottenham-Manchester City, curiosità e statistiche

E' pari tra Burnley ed Arsenal 

Si conclude a reti bianche la sfida tra Burnley e Arsenal con i Gunners che non riescono ad abbattere il fortino eretto dai padroni di casa. La prima occasione del match giunge al 15' sui piedi di Aubameyang ma il pallone sfiora il palo e si spegne sul fondo. Al 30' palla gol anche per il Burnley con un tiro dalla distanza di McNeil che esce di poco sopra la traversa. Nel secondo tempo il match non si schioda dallo 0-0. L'unica occasione creata dai Gunners viene nuovamente sprecata da Aubameyang con il suo colpo di testa che termina di poco fuori. Al 79' gli uomini guidati da Arteta rischiano anche di perderla con Jay Rodriguez che colpisce la traversa. Arsenal e Burnley, dunque, rimangono appaiate in decima ed undicesima posizione a quota 31 punti con sei lunghezze di distanza dalla zona Europa League. 

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