La Juve è sempre prima, ma dopo la pausa ecco il Sassuolo

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Le bianconere hanno collezionato sei successi su sei, Girelli carica la squadra: "Non si può spegnere il fuoco con il fuoco"

TORINO - La Juve torna in testa dopo il successo contro la Pink Bari nella sesta giornata e un giorno dopo il 3-0 del Sassuolo sulla Florentia. Dopo la sosta la Vecchia Signora affronterà proprio le neroverdi, seconde a meno due. Finora le bianconere hanno sempre vinto, e nella striscia di successi messa a segno dall'inizio del campionato figurano soprattutto quelli contro Milan e Fiorentina, due delle rivali più blasonate nel torneo, anche se forse la viola attraversa oggi la sua fase più negativa nella massima serie (il club toscano non aveva mai rimediato prima d'ora due sconfitte di fila nella massima serie). Sensazioni e certezze opposte quelle che regnano in casa Juve: imbattute nelle ultime 13 trasferte di campionato, quattro successi consecutivi senza subire gol e primato in solitaria a punteggio pieno. La Vecchia Signora sembra non avere rivali, ma dopo la pausa affronterà quella che in questo momento è la nemica più accreditata ad intralciare i piani di Girelli e compagne: il Sassuolo di Piovani. La formazione emiliana è imbattuta in virtù di un pareggio e cinque vittorie, segna tanto, gioca bene e vanta due elementi di spicco in rosa: Kamila Dubcova (cinque reti e cinque assist all'attivo) e la baby stella maltese Haley Bugeja (16 anni e un potenziale offensivo esplosivo, tradotto in quattro sigilli). Avversarie temibili sul rettangolo verde, ma la Juve in quanto a titolari e riserve non ha eguali in Serie A. E tra i colpi di Valentina Cernoia, il ritorno di Cecilia Salvai e le new entries come Lina Hurtig, è difficile trovare un punto debole. E poi c'è la ciliegina su una torta che Rita Guarino prepara con cura ogni settimana: Cristiana Girelli. Sette gol in sei giornate spalmate su tutte e sei le gare giocate. In stato di grazia assoluto la fantasista bianconera, che al termine della giornata ha caricato le compagne con un chiaro messaggio postato sui social: "6/6. Non si può spegnere il fuoco con il fuoco. Punteggio pieno prima della sosta e si continua a crescere, insieme". 

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