Juve, Neymar condiziona Dybala: che intreccio con il Psg

Il brasiliano spinge per il Barcellona, Leonardo lavora anche con il Real. Operazione Joya a Parigi: il ds è pronto

Due stagioni, cinquantuno gol e sei trofei dopo, Neymar da Silva Santos Junior è ora un ragazzo rinfrancato. Ha deciso, da un pezzo, di rinunciare ai ricchi premi e cotillons del Paris Saint-Germain e il suo club, in fondo, l’aveva capito ancor prima. Tanto più che il dopo Neymar, a Parigi, non è cominciato negli ultimi giorni. Leonardo, in qualità di direttore sportivo del club campione di Francia, si sta muovendo con decisione sul sostituto del brasiliano e, neanche troppo velatamente, si sta pure divertendo un mondo a scatenare la bagarre tra Barcellona e Real Madrid al grido di “chi offre di più?”. La Juventus è spettatrice interessata, visto che da più fronti si fa notare come non appena l’ex blaugrana sarà ceduto partirà l’assalto vero, forte, definito e definitivo per Paulo Dybala. L’argentino ha giocato l’ultima mezz’ora nel test dal sapore di Champions fra i bianconeri e l’Atletico Madrid di Diego Simeone. Non ci si poteva aspettare la titolarità, perché l’attaccante è comunque rientrato fra gli ultimi per via degli impegni in Coppa America.

Le parole di Sarri su Dybala

Le sensazioni sulla partenza di Dybala prendono quota

Ad ogni modo, dopo la partita di Stoccolma le sensazioni strettamente legate alla partenza di Dybala - destinazione la Ville Lumière - prendono sempre più quota. I motivi sono molteplici: 1) il Psg è seriamente intenzionato a convincere lo juventino offrendo quanto lui chiede (almeno 10 milioni di euro a stagione) e risolvendo la grana dei diritti d’immagine, pagando il giusto alla Juve (almeno la quota Tottenham: 70 milioni) sempre che poi Leonardo non si lasci tentare da un altro obiettivo potenzialmente caldissimo, Coutinho in uscita dal Barcellona; 2) a Dybala e al suo entourage la destinazione parigina sarebbe più che gradita, già solo rispetto all’Inghilterra e ferma restando una naturale predilezione per la Liga spagnola, per il momento non esaudita; 3) lo scambio, paventato da qualcuno, con Mauro Icardi difficilmente decollerà, perlomeno nelle prossime ore (non conviene a nessun acquirente provare a prendere Maurito adesso).

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