La Juve guarda al futuro: preso il 16enne Soulé

Argentino dal piede mancino: può giocare trequartista, esterno o seconda punta. Arriva a parametro zero dal Velez Sarsfield

TORINO - Nazionalità argentina e piede mancino. Soltanto a leggere la carta d'identità calcistica, ce n'è in abbondanza per fantasticarci su. Ma per scomodare paragoni impegnativi ci sarà decisamente tempo. Perché l'albiceleste in questione è Matias Soulé, talento in abbondanza sì ma ancora tutto in potenza nella tenerezza dei suoi 16 anni. Comunque più che sufficienti - uniti al suo rendimento nel vivaio del Velez Sarsfield, club in cui si è forgiato - per farne uno degli oggetti del desiderio più ambiti di tutta Europa. In un lungo inseguimento che, sotto il traguardo, ha visto la Juventus alzare le braccia al cielo. Non c'è ancora l'ufficialità, ma l'annuncio - di fatto - è arrivato via social dallo stesso attaccante classe 2003. Che su Instagram ha pubblicato la propria foto sul prato dell'Allianz Stadium, con tanto di colori bianconeri tutto a corredo.

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