Haaland, un altro record. E i numeri in Champions fanno paura

Con la doppietta segnata al Bruges il giovane norvegese è diventato il più rapido a realizzare 15 reti nella massima competizione europea

DORTMUND - Non si può certo dire che Erling Haaland abbia particolari difficoltà nel trovare la via del gol. I suoi numeri sono impressionanti, a prescindere dal contesto in cui si ritrova a giocare e dalla maglia che indossa. In particolare il giovane norvegese, fresco vincitore del Golden Boy, sta riscrivendo partita dopo partita pagine di storia della Champions League. Con la doppietta realizzata ieri al Bruges ha siglato un altro record, diventando il calciatore più rapido a raggiungere le 15 reti nella competizione, dal momento che ha impiegato solo 12 presenze (tra Salisburgo e Borussia Dortmund) per riuscirci, salendo addirittura a quota 16. Superato il precedente primato di Ruud van Nistelrooy, che ce l'aveva fatta in 19 gettoni, ponendosi all'epoca davanti ad Alessandoro Del Piero, che invece aveva raggiunto lo stesso traguardo in 21. Curioso che Cristiano Ronaldo, attuale marcatore più prolifico nella classifica all time della Champions League a quota 131 (più un altro realizzato nei turni di qualificazione), ci abbia impiegato ben 51 gare. 

Haaland vince il Golden Boy

Haaland, numeri sempre più impressionanti

Andando avanti di questo passo Haaland rischia davvero di battere ogni record possibile e immaginabile: al momento la sua capacità realizzativa è impressionante, viaggia alla media monstre di un gol ogni 56 minuti giocati nella competizione. Nessuno con almeno 10 presenze nel torneo è riuscito a fare meglio di lui e in generale, nella storia, solo 4 giocatori possono vantare numeri migliori: l'olandese Ton Blanker, che mise a segno 7 reti in 238 minuti (una ogni 34'), l'inglese Ray Crawford e il serbo Milos Milutinovic con 8 in 360' (una ogni 45) e infine il bulgaro Nikola Kotkov, con 7 centri in 360 minuti (uno per 51'). Nei loro casi si trattò pero di exploit momentanei, siglati in altre epoche e soprattutto potendo contare su partite particolarmente favorevoli. Con Haaland la situazione è totalmente diversa. Lui segna sempre, contro chiunque e in ogni modo. E i suoi numeri si continuano ad aggiornare dopo ogni gara.

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