BRESCIA - E' azzurro Brescia. Le rondinelle, dopo la sosta, ripartono dall'ultimo posto con un'iniezione di fiducia che arriva dai propri Nazionali. Domenica si va all'assalto della Roma, una partita sulla quarta quasi impossibile (ultima contro sesta, quindici punti di differenza) ma Fabio Grosso, oltre ad avere lavorato sui recuperi di giocatori fondamentali come Torregrossa e Chancellor, ha anche riabbracciato cinque giocatori impegnati nei giorni scorsi con le rispettive rappresentative. Dall'Italia sono rientrati Tonali e Cistana. Sandrino ha giocato due gare da titolare contro Bosnia e Armenia e l'ha fatto meritandosi voti da sufficienza abbondante. Roberto Mancini l'ha impiegato in un ruolo non suo ovvero da mezzala (nel Brescia gioca play), ma il 19enne non ne ha minimamente risentito sciorinando prestazioni da veterano.

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La crescita di questo ragazzo, che ha iniziato a giocare stabilmente tra i professionisti soltanto due anni fa, ha del sensazionale. Mancini ha già fatto capire tra le righe che sarà tra i 23 dell'Europeo, le big lo cercano sia in Italia che all'estero: Juventus, Inter, Fiorentina, Manchester United, Manchester City, Chelsea e Paris Saint Germain fanno la coda ma per ora il presidente Cellino resiste. E vuole che il suo gioiello resti concentrato sulla partita di domenica all'Olimpico dove Tonali avrà una sfida nella sfida con il compagno d'azzurro Zaniolo. Sempre dall'Italia è rientrato anche Cistana. Due tribune per il difensore delle rondinelle contro Bosnia e Armenia ma già l'essere nel gruppo è stata una soddisfazione non da poco.

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