Juve, aumento di capitale da 300 milioni: record nel calcio italiano

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Attraverso una nota il club bianconero comunica quali solo le mosse che il CdA proporrà all'assemblea dei soci del 24 ottobre

TORINO - Il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha approvato il progetto di bilancio per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2019, che evidenzia ricavi pari a  621,5 milioni euro e una perdita di 39,9 milioni euro. È stato inoltre approvato il piano di sviluppo per gli esercizi 2019/2020 - 2023/2024. A sostegno del Piano sarà proposto agli Azionisti un aumento di capitale sociale a pagamento di massimi 300 milioni di euro, un record nel calcio italiano. Lo comunica la società bianconera in una nota. A tal proposito il CdA ha altresì deliberato la convocazione dell'Assemblea degli Azionisti, in sede ordinaria e straordinaria, per il prossimo 24 ottobre 2019, alle ore 10.00, in unica convocazione presso l'Allianz Stadium.

Juventus, aumentano i ricavi

È stato "stipulato un accordo di pre-underwriting con BNP PARIBAS, Goldman Sachs International, Mediobanca e UniCredit Corporate & Investment Banking, che agiranno in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners nell'ambito dell'aumento di capitale. EXOR N.V. ha dichiarato il proprio sostegno all'operazione e si è impegnata a sottoscrivere la quota di aumento di capitale di sua pertinenza, pari al 63,77%", fa sapere il club bianconero che sottolinea l'aumento di ricavi "di 116,8 milioni rispetto all'esercizio 2017/18" e una perdita di 39,9 milioni "che evidenzia una variazione negativa di ? 20,7 milioni rispetto alla perdita di ? 19,2 milioni dell'esercizio precedente". "Tale variazione negativa deriva principalmente da maggiori costi per il personale tesserato per ? 68 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per ? 41,5 milioni, maggiori accantonamenti di fondi per ? 14,8 milioni, maggiori imposte per ? 3,8 milioni e maggiori oneri finanziari netti per ? 3,4 milioni, nonché maggiori altri costi operativi per 7,2 milioni - sottolinea il club piemontese - tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da maggiori ricavi per ? 116,8 milioni e altre variazioni nette positive per ? 1,2 milioni". Il patrimonio netto al 30 giugno 2019 "è pari a ? 31,2 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di ? 72 milioni del 30 giugno 2018, per effetto della perdita dell'esercizio (? -39,9 milioni), della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (? -0,8 milioni) e della riserva da cash flow hedge (? -0,1 milioni). Al 30 giugno 2019 l'indebitamento finanziario netto ammonta a ? 463,5 milioni ed evidenzia un incremento di ? 153,7 milioni rispetto al dato di ? 309,8 milioni del 30 giugno 2018 determinato principalmente dai flussi negativi della gestione operativa (? -3,6 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (? -131,1 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (? -6,7 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (? -12,3 milioni)".

Juve, 61 milioni di plusvalenze nell'ultimo mercato

Inoltre "al 30 giugno 2019 la società disponeva di linee di credito bancarie per ? 587,9 milioni, di cui ? 181,3 milioni revocabili, utilizzate per complessivi ? 283,8 milioni, di cui ? 16,7 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, ? 87,3 milioni per finanziamenti e ? 179,8 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali. A fronte di tali utilizzi, la Società al 30 giugno 2019 disponeva di liquidità per ? 9,7 milioni", evidenzia la Juventus, che in merito alla campagna acquisti 2018/19 riporta che "le operazioni perfezionate hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di ? 239,6 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per ? 293,4 milioni e cessioni per ? 53,8 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le cessioni a titolo definitivo hanno comportato plusvalenze nette per ? 126,7 milioni e le cessioni temporanee nette hanno consuntivato proventi netti per ? 25,1 milioni. L'impegno finanziario netto complessivo, ripartito in quattro esercizi, è pari a ? 86 milioni, inclusi gli oneri accessori, nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti su incassi e pagamenti dilazionati". Per quanto riguarda la campagna trasferimenti 2019/20, le operazioni "hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di ? 154,8 milioni derivante da acquisizioni e incrementi per ? 187,9 milioni e cessioni per ? 33,1 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a ? 61,5 milioni, cui si sommano i proventi derivanti dalle cessioni temporanee pari a ? 0,8 milioni. L'impegno finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è pari a ? 94,7 milioni, così ripartiti: ? -30,9 milioni nell'esercizio 2019/2020, ? -16,5 milioni nell'esercizio 2020/2021, ? -19,5 milioni nell'esercizio 2021/2022, ? -17,8 milioni nell'esercizio 2022/2023 e ? -10 nell'esercizio 2023/2024".

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