Dybala, feeling con la Juve e vista sul futuro

© Juventus FC via Getty Images

Primi approcci tra Antun e Paratici dopo l’estate calda: all’orizzonte il rinnovo del contratto che scade nel 2022

Il feeling con il gol come inconfutabile termometro. Per prendere la misura allo stato di salute e di fiducia in un attaccante. Perché, quando proprio non gira, la palla rimbalza sul palo e torna irrimediabilmente in campo. E quando gira, al contrario, gonfia la rete anche se la conclusione non è irresistibile. Come quella di Paulo Dybala a San Siro contro l'Inter nell'ultimo turno di campionato, mancino leggibile eppure destinato a sorprendere Samir Handanovic. Ponendo fine a un digiuno che, per la Joya, durava dallo scorso aprile. Ma, soprattutto, disegnando l'apice (finora...) della nuova vita dell'argentino in bianconero.

Una nuova, vecchia, avventura sbocciata sulle ceneri di una turbolenta estate, durante la quale Dybala è stato più volte a un passo dall'addio. E altrettante ha dimostrato di voler restare per convincere e per imporsi in bianconero. L'operazione è già cominciata: dalle panchine di agosto alle ultime quattro tutte da titolare in campionato, suddetta rete nel sentitissimo derby d'Italia compresa. C'era da metterci la firma, in fondo. Ecco, appunto. La firma. Perché - a suggellare la ritrovata sintonia tra Dybala e l'universo bianconero - trovano posto i primi ammiccamenti tra le parti in vista di un rinnovo di contratto. Nulla di imminente né di urgente: il “diez” ha un accordo da 7,5 milioni di euro a stagione in scadenza soltanto nel 2022. Ma intanto sono stati registrati i primi approcci tra Jorge Antun, uomo di fiducia nonché rappresentante della Joya, e Fabio Paratici. Tanto per cominciare a raschiare via qualche ruggine, eredità di un'estate in cui il giocatore era stato a un passo dal Manchester United prima e dal Tottenham poi senza che le trattative giungessero all’epilogo.

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Dybala, MVP di settembre

 

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