Cristiano Ronaldo annusa aria di Champions League

Oggi ricominicia la Coppa, fra 8 giorni tocca alla Juve: CR7 era già in forma super, il riposo gli è servito a restare al top anche per scudetto e Coppa Italia

TORINO - E’ metafora abusata, è vero, quella dello squalo che sente l’odore del sangue. Ma è abusata proprio perché perfetta per descrivere certe situazioni e questa è una di quelle, con Cristiano Ronaldo nei panni dello squalo e la Champions League che ricomincia oggi, ma anche lo scudetto e la Coppa Italia, in quelli delle prede di cui CR7 fiuta ormai il gusto. Un odore talmente irresistibile, quello dei trofei, da rendere il fuoriclasse portoghese insensibile a un altro profumo che di solito lo esalta, quello del gol e dei record legati ai palloni scaraventati in rete. La partita che era in programma domenica all’Allianz Stadium, contro il Brescia penultimo e privo di quattro dei suoi giocatori migliori, portiere compreso, per il Ronaldo implacabile degli ultimi due mesi e mezzo (18 gol in 14 partite) avrebbe potuto trasformarsi in una giornata da primato, in cui dimezzare il distacco da Immobile nella classifica dei marcatori. Distacco che invece il laziale ha incrementato con il gol all’Inter nel posticipo.

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