Pirlo va di fretta: ecco l’agenda della Juve

Le conseguenze del Covid-19 rendono strettissimi i tempi della nuova Juve. Raduno il 24 o il 25 agosto, poi le nazionali consentiranno solo un’amichevole

Nella prima settimana di settembre sono previsti due impegni, così Pirlo vedrà di nuovo la rosa al completo tra il 7 e l’8 di settembre. Praticamente dieci giorni prima dell’inizio del campionato, con la possibilità di organizzare un’amichevole con una squadra di buon livello per provare qualcosa ed eventualmente qualche altro test in famiglia con l’Under23. A conti fatti, dunuque, se la Juventus dovesse esordire nell’anticipo del 19 settembre, PIrlo avrebbe avuto nella migliore delle ipotesi 19 giorni di allenamenti con la squadra, un numero davvero esiguo, ma che dovrà farsi bastare. Non che, normalmente, gli allenatori delle grandi squadre abbiamo molto più tempo per lavorare d’estate se si considera il fatto che le tournée in Asia o negli Stati Uniti offrono esigui margini per allenamenti seri, soprattutto sotto il profilo tattico, ma i 19 giorni concessi a Pirlo sono davvero pochi e sarà inevitabile che molto del lavoro verrà svolto a campionato in corso. Sarà, inoltre, interessante capire che tipo di programmazione studierà il preparatore atletico Bertelli, perché si troverà di fronte a una situazione completamente nuova. Non ci sarà bisogno di un grande lavoro di fondo, avendo i giocatori smesso solo due settimane prima, ma in poco tempo dovrà riattivare esplosività e brillantezza.

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