Juve, Dybala non molla: manca la condizione, ma la convinzione c'è

L'argentino tra la fiducia di Pirlo e l’emozione per Maradona

TORINO - Per un Alvaro Morata che sottolinea quanto la Juventus ambisca a conquistare il primo posto del girone battendo il Barcellona, ecco un Paulo Dybala che sogna la definitiva svolta stagionale e nel segno della continuità proprio contro il Barcellona, ripensando ad esempio a quella clamorosa doppietta realizzata ai blaugrana l’11 aprile del 2017. La prestazione dell’argentino martedì contro il Ferencvaros non è stata esaltante ma, in verità, nemmanco poi così lontana dalle aspettative considerando che l’attaccante continua ad essere debilitato da un virus che lo attanaglia ormai da circa un mese.

Juve: la ricostruzione di Dybala deve partire da rabbia, sacrificio e ambizione

Basti dire che è ancora sotto antibiotici per capire il momento, nonché per contestualizzare le frasi di Andrea Pirlo nel dopo partita: «Non ha fatto benissimo ma è in crescita. Deve ritrovare la forma migliore e per farlo deve andare oltre la soglia già negli allenamenti». Insomma, non è cosa facile e non è cosa immediata recuperare uno stato di forma analogo a quello della scorsa stagione, nella quale la Joya è stato trainante a suon di gol e giocate. Aveva dimostrato anche - soprattutto nella seconda metà del campionato, dopo una serie di accorgimenti tattici di Maurizio Sarri - di saper convivere eccome con Cristiano Ronaldo.

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