Sì Toro, l'Europa ti (A)spetta!

© Marco Canoniero

Ore decisive per il ripescaggio. I granata hanno i bilanci in regola, il Milan invece balla tra debiti e punizioni. E già oggi l’Uefa può escludere i rossoneri e promuovere il club di Mazzarri

TORINO - Prudenza è la parola più gettonata ai piani alti del Torino. Prudenza e ancora prudenza. Perché se è rigore solo quando l'arbitro fischia, per dirla con Boskov, in Europa League è gol (per i granata) solo quando la Uefa decide. E l’Uefa potrebbe, dovrebbe emettere una sua sentenza sul Milan già oggi, escludendo i rossoneri dalla seconda Coppa continentale e ripescando al suo posto il Toro. O meglio: più che “già oggi”, la Uefa dovrebbe finalmente decidere, oggi. Cioè dopo il controverso rinvio delle scorse settimane. Ma anche dopo quel summit tra Gazidis e i vertici di Nyon, a fine maggio. E la nomina ufficiale di Boban: neodirigente rossonero al fianco dell’ad, con incarichi anche di diplomazia istituzionale, data la sua esperienza maturata in questi anni da vicesegretario generale della Fifa. 

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