Bomber di B: Coda e Forte non si fermano più

L'attaccante del Lecce e quello del Venezia, rispettivamente a quota 7 e 6 reti, vanno a segno da cinque partite consecutive

TORINO - Nell’ultimo turno, la classifica cannonieri della B ha trovato i due bomber che potrebbero contendersi il titolo. In testa c’è Massimo Coda, 7 gol, di cui tre segnati nel 7-1 del Lecce alla Reggiana. Lo insegue Francesco Forte, 6 gol, di cui due nel 2-2 del suo Venezia a Brescia. Sia Coda che Forte hanno sempre segnato nelle ultime 5 partite. Ma i due sono accumunati da un passato recente non semplice da gestire ma hanno avuto il carattere per superarlo. Massimo Coda, 32 anni, ha numeri notevoli, soprattutto in B, dove ha giocato 151 partite con 66 gol e 20 assist, non è un semplice realizzatore. Completano il suo score, 111 gare con 34 gol (1 assist) in C e numeri non disprezzabili in A, 42 partite con 6 gol e altrettanti assist. Coda ha scritto pagine importanti della storia recente del Benevento, dove sbarcò nel 2017 dalla Salernitana, in tempo per la prima storica stagione in A del club di Vigorito. Esperienza culminata con la retrocessione anticipata, la successiva annata di B resta la sua migliore con 23 gol e 5 assist fra campionato, Coppa Italia e playoff.

Per Forte gavetta lunghissima ed esperienza in Belgio

La storia del 27enne Francesco Forte invece, è quella di un attaccante su cui bastava scommetterci e fino alla passata stagione nessuno l’aveva fatto. Cresciuto nell’Inter, gavetta lunghissima: Pisa, Forlì, Lucchese, Cremonese, Teramo, Perugia e Spezia, le tappe di una carriera in ascesa ma a cui mancava l’acuto decisivo. Nel 2017/18, gioca in B una buona stagione nello Spezia, 6 gol in 31 gare. Pare vicinissimo a imporsi ma non trova una squadra in Italia. E così deve emigrare in Belgio, al Waasland Beveren, dove raccoglie 32 gare, 8 gol e 2 assist. Smania di tornare in Italia e finalmente punta su di lui la Juve Stabia dove segna 17 gol, diventa un pezzo più richiesto del mercato. All’asta messa in piedi dai campani, l’ha spuntata il Venezia ma all’inizio non è stato semplice per Forte: complice forse una preparazione non ottimale svolta ancora in Campania, Zanetti gli ha fatto sudare la maglia da titolare, conquistata solo alla 3ª giornata.

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