F1 Giappone: Vettel sbaglia, è secondo dietro Bottas. Leclerc settimo

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Il pilota della Mercedes approfitta di un errore in partenza del tedesco e fa sua la gara. Hamilton terzo, la Mercedes vince il titolo costruttori

SUZUKA - La Ferrari getta al vento una grande occasione nel Gran Premio del Giappone. A Suzuka, dove la prima fila era tutta rossa, solo uno dei due ferraristi è riuscito a salire sul podio, Sebastian Vettel, secondo dietro il vincitore, Valtteri Bottas. Il ferrarista, per un'incertezza in partenza è stato infilato al via da Bottas che ha poi dominato la gara, mentre il Gp di Leclerc, che ha chiuso in settima posizione, è stata compromessa da un contatto iniziale con Verstappen. Il monegasco era arrivato sesto al traguardo ma ha ricevuto 15 secondi di penalizzazione per essere rimasto in pista con la macchina danneggiata dopo il contatto con Verstappen. Sul podio, terzo, anche Lewis Hamilton, grazie ai suoi punti la Mercedes ha conquistato il sesto titolo costruttori consecutivo.

L'errore di Vettel

Bottas scatta subito in testa e supera Vettel, che è protagonista di uno "jump start". Il ferrarista lascia andare la frizione poco prima del semaforo verde, ma ferma subito la sua Ferrari. Paga però l'incertezza, visto che Bottas lo infila subito e si prende la testa della corsa. La sua falsa partenza finisce anche sotto investigazione dei giudici di gara, ma Vettel la passa liscia, lo scatto in anticipo non è stato abbastanza per attivare i sensori sulla griglia di partenza.

Leclerc sfortunato

Leclerc, invece, subisce un contatto in curva con Verstappen. Il pilota della Red Bull va in testacoda, mentre il ferrarista riporta un danno all'ala anteriore, che va in pezzi. Leclerc decide di continuare finché può, ma al quarto giro rientra per cambiare il musetto. L'incidente con Verstappen va sotto investigazione, ma nel frattempo il monegasco comincia a risalire e arriva fino in sesta posizione, senza considerare la penalizzazione arrivata post gara.


Hamilton testa dura

C'è un piccolo caso nel finale: Hamilton, che si trova in testa dopo la sosta di Bottas, viene richiamato dal team ai box, ma non vuole saperne di tornare e lasciare la vittoria al suo compagno di squadra. Alla fine accetta suo malgrado l'ordine di scuderia e quando rientra è terzo, dietro Vettel. Si scatena andando a caccia prima del ferrarista e poi del suo compagno di squadra. Negli ultimi tre giri gli attacchi di Hamilton a Vettel sono ripetuti, ma il ferrarista è bravo tenerlo dietro fino alla bandiera a scacchi.

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