Moto, novembre registra un calo delle immatricolazioni

Ancma ha reso noti i dati: -2,15% rispetto allo stesso mese del 2018. Fra i motivi della flessione, il maltempo che ha colpito gran parte dell'Italia ha recitato un ruolo da protagonista

I dati Ancma riguardanti le immatricolazioni a due ruote di novembre, con i relativi confronti con il 2018 e con tutto l’arco del 2019, sono stati resi pubblici. E si evince un mese appena trascorso non proprio sereno, e non solo per il clima piovoso e grigio che ha colpito gran parte dell'Italia.

DOPO MAGGIO E AGOSTO - Si tratta del terzo mese chiuso in negativo nel 2019 dopo maggio e agosto. Meno 2,15% è il dato definitivo: novembre è storicamente un mese povero di vendite, solo il 4% dei volumi, e le immatricolazioni sono state di 9.150 moto contro le 9.351 del 2018. Sommando il numero alle cifre di tutto l’anno, gli italiani hanno acquistato 225.794 nuove moto o scooter oltre i 50 cc: nel confronto dei primi 11 mesi di quest’anno e dello scorso, si registra una crescita confortante: +6,4%.

ANCMA - In Europa siamo il primo paese per il mercato a due ruote, mentre la battuta d’arresto viene commentata così da Confindustria Ancma: "Ancora una volta il nostro mercato subisce la notevole quantità di pioggia caduta nell'ultimo mese, tuttavia ciò non inficia il buon andamento del progressivo annuo, dato lo scarso peso di novembre. Già ora sono state superate le vendite dell'anno scorso con un saldo positivo di oltre 12.000 pezzi. L'andamento della congiuntura economica stagnante non aiuta, ma il nostro settore continua a investire e a innovare. Il rinnovato successo di Eicma testimonia l'interesse suscitato da moto e scooter, miglior premessa per sostenere la ripresa del mercato anche nel 2020".

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