Lotus Evija, a Goodwood 2mila cv per omaggiare gli anni d'oro in F1
La hypercar elettrica rispolvera la mitica livrea John Player Special
Più inglese di così è quasi impossibile. Anche se la proprietà è cinese, di Geely, Lotus non poteva scegliere cornice e “vestito” più idonei per l’esordio in pubblico, seppur in in streaming, di Evija, la super car elettrica da duemila cavalli.
Il bolide si è mostrato agli appassionati alla Goodwood Speedweek, anch’essa mortificata dalla infida pandemia, in tre esemplari, uno dei quali ha richiamato il mito.
La evocativa e inconfondibile livrea nero e oro JPS, John Player Special, una sponsorizzazione celeberrima delle monoposto di F1, sulle Lotus nei periodi, 1972-1978, 1981-1986, che nella prima parte portano alla vittoria di tre titoli mondiali costruttori e di due piloti.
Un riferimento a un periodo aureo, di forma e di fatto, che ha ben figurato perché alla Goodwood Speedweek c’erano anche oltre cinquanta Lotus che hanno mietuto allori nel motorsport.
Lotus Evija a Goodwood con la livrea JPS: gli scatti
Evija, capace di una coppia di ben 1.700 Nm, sarà realizzata in soli 130 esemplari. Accreditata di una accelerazione da 0 a 300 chilometri orari in nove secondi. Grazie anche al peso ridotto per un’auto elettrica, contenuto a 1.680 kg, nonostante i 70 kWh di batteria che dovrebbero consentire, secondo quanto anticipato una autonomia di 400 chilometri.