A1 Femminile, Scandicci e Novara partono vincendo in trasferta

© Epi Pom

Nel primo turno di campionato due vittorie in trasferta, quelle di Savino del Bene ed Igor. Successi casalinghi per Firenze, Bergamo, Brescia e Chieri

ROMA-Partenza con il botto per l'A1 Femminile dopo l'antipasto di ieri fra Conegliano e Monza. Le sei partite disputate oggi non hanno certo deluso le attese dei tifosi che hanno gremito i palazzetti. Sul campo è stata subito battaglia: quella del PalaRadi di Cremona, innanzitutto, dove la Savino Del Bene Scandicci ha dovuto annullare più di un match point a un’ottima èpiù Pomì Casalmaggiore prima di spuntarla al tie-break; o quella del Mandela Forum, teatro della rimonta de Il Bisonte Firenze ai danni della Unet E-Work Busto Arsizio, sconfitta al quinto set nonostante i 22 punti di Herbots. Parte con il piede giusto la Igor Gorgonzola Novara, che perde il primo parziale in casa della Bosca S.Bernardo Cuneo ma vince i successivi tre spinta dai 19 punti di Vasileva. Successi in casa per la Zanetti Bergamo, che trascinata da Smarzek supera 3-0 la Lardini Filottrano; per la Banca Valsabbina Millenium Brescia, che conquista l’intera posta in palio con il 3-1 sulla Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta (29 i punti di Mingardi); e per la Reale Mutua Fenera Chieri, che con lo stesso risultato si impone sulla Bartoccini Fortinfissi Perugia.

TUTTE LE SFIDE-

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Inizia con una sconfitta ma al tie break il Campionato per la nuova Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore che lotta e ci prova ma la Savino del Bene la spunta al PalaRadi di Cremona davanti a 2766 spettatori. La Vbc Èpiù Pomì conclude con 13 muri a referto di cui ben 7 di Mina Popovic alla prima in maglia rosa, top scorer del match Carcaces con 24 punti seguita da Cuttino a 20. Il prossimo impegno per le rosa di coach Gaspari sarà domenica 20 al PalaBarton di Perugia.

Primo set. E’ Popovic ad aprire il match e a siglare il primo punto della Vbc Èpiù Pomì Casalmaggiore 2019/2020. Si viaggia sul sostanziale equilibrio, Cuttino sfrutta le mani del muro avversario e trova il 4-3, Milenkovic pareggia i conti. Stufi fa tornare la fast al PalaRadi, 5-4, ma è proprio con una fast di Stevanovic che Scandicci pareggia ancora i conti. Ecco arrivare il primo muro della centrale serba in maglia rosa, Sloetjes ci prova ma Popovic si fa trovare pronta, e l’azione successiva è la fotocopia…ma non c’è due senza tre! Ancora Sloetjes al tentativo e ancora Popovic al muro, 9-6 Vbc e time out per coach Mencarelli. Bella palla di Antonijevic per Cuttino che non si fa pregare, diagonale e 10-8. Bell’azione di Scandicci ma il tentativo di Pietrini si infrange sul muro di Cuttino, 12-9. Palla piazzatissima del “Tiburon” Kenia Carcaces e le toscane devono solo guardare il pallone cadere, 14-10. Le toscane iniziano a spingere, muro di Lubian e la Savino passa in vantaggio, 18-17 e time out per coach Gaspari. Si torna in campo ed è Capitan Bosetti con una bella parallela a pareggiare nuovamente i conti, Carcaces poi ribadisce e sorpassa, 19-18. Il ritmo è veramente elevato, Scandicci si porta avanti ma Carcaces piega le mani del muro e rimette tutto in parità prima e poi sorpassa, 22-21. Sloetjes trova la falla nel muro rosa, palla morbida e fa 24-23, coach Gaspari preferisce chiamare time out. Al ritorno in campo il muro di Malinov non può nulla sul tentativo di Bosetti, 24 pari. E’ Scandicci però a chiudere il set 26-24. Top Scorer: Carcaces 6, Sloetjes 7, tre muri per Popovic

Secondo set. Scandicci parte forte, ace di Lubian e 3-0. E’ di Carcaces il primo punto rosa, mani out e 1-3. E’ ancora Carcaces il cecchino rosa, diagonale e 3-4 e il tentativo out di Stevanovic pareggia i conti 4-4, Sloetjes poi manda lungo il suo attacco e le rosa passano avanti, 5-4. E’ a rete anche il tentativo di Pietrini, 6-4 Vbc e Scandicci chiama time out. Casalmaggiore sfrutta il buon momento, pipe di Cuttino e si va sul 9-6. Scandicci però non ci sta, diagonale potente di Milenkovic e 9 pari, il servizio di Malinov è a rete però, 10-9 Casalmaggiore. Spirito si trasforma in perfetta palleggiatrice ed imbecca Cuttino, 13-11, il muro di Stufi poi allunga, 14-11, Carcaces allunga nuovamente. Sloetjes accorca ma Carcaces ristabilisce le distanze, 16-12, coach Mencarelli inverte la diagonale inserendo Carraro e Stysiak per Sloetjes e Malinov. Azione complessa, con diversi cambi di campo, risolve Carcaces, 17-13. Scandicci prova a rimanere attaccata al set, si porta sul 15-17 e coach Gaspari chiama time out. Le toscane trovano la parità ma è proprio la toscana Stufi a riportare avanti la Èpiù Pomì, 18-17, “Firefox” Bosetti poi ribadisce e allunga. Il tentativo di Scandicci è lungo, palla out, 20-17 Vbc e coach Mencarelli chiama time out. Cuttino finalizza il suo bel tentativo, 21-19 per Casalmaggiore. Lubian ci prova ma il muro di Popovic è attento, 22-19. Lubian manda a rete il suo servizio, 24-22 Vbc, set point. E’ Casalmaggiore a chiudere la frazione 25-22. Top Scorer: Carcaces 5, Sloetjes 4.

Terzo set. Le rosa partono bene, Carcaces trova il varco giusto e fa 3-1, Stevanovic però accorcia. Capitan Bosetti va a tutto braccio ed è punto, 5-2 Casalmaggiore. E’ ancora Caterina Bosetti a piegare le mani della difesa toscana, 7-4. Gran primo tempo di Mina Popovic imbeccata da un’ottima palla di Antonijevic, 8-5. Bello anche il muro di Sloetjes che ferma l’incursione rosa e porta le sue a ridosso, 7-8, ma Carcaces ristabilisce le distanze. Si resta sempre sul filo dell’equilibrio, Scandicci passa in vantaggio, Bosetti pareggia 12-12. Errore delle rose che mandano le ospiti sul 15-13, coach Gaspari preferisce chiamare time out. Si torna in campo e Cuttino sale in cielo, 14-15, Carcaces con una palla morbida pareggia i conti. Premiata la caparbietà di Popovic, palla che scavalca la difesa e fa 17-15, time out per Scandicci. Bella pipe di “Rocket” Cuttino che trova il vertice lungo, la Vbc Èpiù Pomì si porta sul 21-17 e coach Mencarelli chiama time out. Il video check dimostra il tocco a rete delle toscane e manda le rosa sul 22-17 ma Sloetjes accorcia subito dopo. Parallela alla velocità della luce di Carcaces e Casalmaggiore si porta sul 23-19. La Savino con un muro a tre ferma la pipe di Carcaces, 21-23 e time out per coach Gaspari. Al ritorno in campo è out l’attacco delle toscane, 24-21, primo set point. Bosetti però c’è e ferma con un muro Stysiak, 25-21! Top Scorer: Carcaces 6, Sloetjes 6

Quarto set. Carcaces apre le segnature, 1-0, Stysiak pareggia i conti. Bella fast di Stufi che si fa trovare pronta, 4-3 Vbc Èpiù Pomì. La battuta di Carcaces lascia tutte le giocatrici toscane impietrite, ace e 6-4, Kenia is on fire! Casalmaggiore ribadisce, si porta sul 7-4 e la panchina della Savino preferisce chiamare time out. Cuttino piazza un pallone magico, 9-7. E’ l’ex rosa Kakolewska a pareggiare i conti con un primo tempo un po’ fortunoso, ma Kenia Carcaces non resta a guardare e il suo mani out è efficace, 11-10, Stufi poi, attenta, allunga. Bosetti sbatte il suo attacco contro le mani di Kakolewska ma è calcolata la traiettoria, 16-15 Vbc, Cuttino poi allunga. Magia di capitan Bosetti, che trova una traiettoria impossibile e sigla il 18-16, Cuttino allunga nuovamente, 19-16 e time out Scandicci. Kakolewska mura l’attacco rosa e ritrova la parità, 19-19 e time out per la panchina di Casalmaggiore. Si torna in campo e capitan Bosetti sale in cielo, 20-19. Mina Popovic conclude un’azione infinita…mamma mia che carattere…21-19 Vbc! Un ace di Kakolewska e un errore rosa riportano Scandicci avanti conquistando il pareggio, time out per coach Gaspari, 22-22. Al ritorno in campo è Popovic e mettere a terra il pallone e le rosa si riportano avanti, 23-22. Carcaces viene chiamata in causa per concludere un’azione complicata e lei subito si fa trovare pronta, 24-23. Il servizio di Pietrini finisce a rete e manda la Vbc al match point sul 25-24, ma anche la battuta di Carcaces è out, 25-25. Cuttino sale dalla seconda linea e trova il punto del 26-25 ma Kakolewska annulla nuovamente. Pietrini porta avanti le sue ma Stysiak manda out la battuta, 30-30, che finale di set. Carcaces manda out il suo tentativo e il set si conclude 32-30 per le ospiti. Top Scorer: Bosetti e Cuttino 5, Kakolewska 7

Tie Break. E’ Pietrini ad aprire questo ultimo set con una bella diagonale. Carcaces trova la traiettoria giusta e la sua diagonale vale il 2-1. Cuttino non resta a guardare, 4-1 Vbc Èpiù Pomì. Diagonale strettissima a tutto braccio di Cuttino che fa letteralmente un buco nel taraflex 5-2. Stufi c’è e la sua fast è efficace, 6-3. Ancora Stufi è velenosa, stacco ad un piede e 7-4. Scandicci non molla ma è Cuttino a mandare tutti al cambio di campo sull’8-6. Malinov e le sue si riportano prima sotto e poi in vantaggio, 9-8 e time out per coach Gaspari. Caterina Bosetti cerca di tenere le sue attaccate al match, e Carcaces con un gran muro pareggia i conti, 10-10. Scandicci si dimostra la squadra concreta e pericolosa che ci si aspettava, muro di Stevanovic e le toscane si portano sul 12-10, l’ace di Kakolewska poi le manda sul 13-10, time out per coach Gaspari. Al ritorno in campo è Carcaces a mettere a terra il pallone e le rosa si avvicinano, 11-13. Pietrini trova il match point, ma Carcaces annulla il primo, 12-14. E’ Stevanovic però a chiudere il set 15-12 e il match per 3-2.

I PROTAGONISTI-

Marco Gaspari (Allenatore VbcÈpiù Pomì Casalmaggiore)- « Sono contento perchè, pur essendoci stati diversi errori, ho visto tante buone cose dalle mie ragazze. Popovic è arrivata pochissimi giorni fa ma già è riuscita a dare il suo grande apporto, non credevo che riuscissimo a tenere un ritmo di pallavolo così alto contro una squadra che ha cambiato molto sia nelle giocatrici in campo sia nel ritmo di gioco. Ripeto ho visto buone cose ».

Marco Mencarelli (Allenatore Savino del Bene Scandicci)- « Tra il terzo e il quarto set eravamo scariche mentalmente, i tanti cambi sono serviti probabilmente a smuovere questo momento. Sono molto contento perchè è stata una vittoria corale ».

IL TABELLINO-

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (24-26 25-22 25-21 30-32 12-15)

E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Bosetti 16, Popovic 12, Cuttino 20, Carcaces 24, Stufi 8, Antonijevic 1, Spirito (L), Veglia, Scuka, Camera. Non entrate: Vukasovic, Maggipinto (L), Fiesoli. All. Gaspari.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Milenkovic 4, Lubian 11, Sloetjes 17, Pietrini 15, Stevanovic 16, Malinov 1, Merlo (L), Kakolewska 10, Stysiak 9, Bosetti 1, Carraro 1. Non entrate: Ferreira Da Silva, Molinaro, Cardullo (L), Bricio. All. Mencarelli.

ARBITRI: Saltalippi, Brancati.

NOTE – Spettatori: 2766, Durata set: 28′, 35′, 31′, 38′, 16′; Tot: 148′.

IL BISONTE FIRENZE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-

Debutto più dolce non si poteva sperare per Il Bisonte Firenze, che al Mandela Forum supera al tie break la Unet E-Work Busto Arsizio, una delle formazioni più temibili dell’intero campionato, e conquista i primi due punti della stagione. Una partita infinita, dai mille volti: dopo un grandissimo primo set giocato dalle bisontine, le farfalle hanno reagito portandosi sull’1-2, ma poi è arrivata la scossa della squadra di Caprara, anche grazie all’ingresso di Santana nominata poi mvp dell’incontro: la portoricana ha messo giù ben nove palloni nel quarto set e poi è stata fondamentale anche al tie break, ben coadiuvata da una Degradi da 19 punti (col 44% in attacco) da una Fahr insuperabile a muro (6 block-in, con 13 punti totali) e da una Nwakalor infallibile negli ultimi punti del quinto set. Se a questo ci aggiungiamo un muro quasi invalicabile (17 il totale di squadra, con anche i 3 di Alberti e di Santana), una Dijkema già a suo agio in distribuzione e una difesa ben guidata da Venturi, ecco che si comprende la qualità dell’impresa de Il Bisonte, che nonostante la giovanissima età media comincia con il piede giusto il suo percorso.

Prima della partita la Compagnia di Babbo Natale, una onlus fiorentina che aiuta le famiglie con bambini in difficoltà, ha premiato il patron de Il Bisonte Wanny Di Filippo come benefattore della Compagnia.

Giovanni Caprara, privo di Maglio, parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Degradi e Foecke in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Lavarini, senza Washington, Lowe e Simin, risponde con Orro in palleggio, Bici opposto, Gennari e Herbots schiacciatrici laterali, Sara Bonifacio e Berti al centro e Leonardi libero.

Busto prova subito a mettere in difficoltà Il Bisonte con la battuta, e l’ace di Berti vale il 3-6, ma Firenze reagisce con Degradi e il muro di Foecke (6-6): si gioca punto a punto, poi Bici si prende due muri da Fahr (12-10) e lascia il campo a Villani, e subito dopo un altro muro di Fahr (il terzo consecutivo) costringe Lavarini al primo time out (13-10). Il Bisonte è on fire, l’ace di Fahr e l’attacco di Nwakalor portano al + 5 (16-11) e Lavarini chiama nuovamente time out: Herbots prova a riavvicinare le Farfalle con un ace fortunato (19-16), Nwakalor risponde da posizione impossibile (21-17) e Caprara inserisce Santana per Foecke, facendole ritrovare il campo dopo nove mesi. Si procede di nuovo col cambio palla, Degradi trova il gran diagonale del 24-20, e poi al secondo set point è Foecke a chiudere con un attacco magnifico (25-21).

Nel secondo set c’è di nuovo Bici in campo, e la Unet approfitta di nuovo di qualche problema in ricezione delle bisontine (3-6): Foecke riavvicina sull’8-9, ma un’altra accelerata di Busto porta all’8-12 che suggerisce a Caprara di utilizzare il suo primo time out. Le Farfalle adesso giocano con un livello decisamente più alto, Firenze non riesce a reagire e dopo una doppia pipe di Gennari Caprara ferma di nuovo tutto (12-18): le bisontine ci provano con orgoglio, ma il gap è troppo ampio e un primo tempo out di Fahr vale il 18-25.

L’inerzia rimane in mano alle Farfalle anche a inizio terzo set (0-4), poi Il Bisonte reagisce (4-6), ma un altro paio di errori portano prima al cambio di Santana per Foecke e poi al time out Caprara (4-9): Firenze comincia a carburare, Busto la aiuta con qualche errore (10-12), ma poi comincia a difendere tantissimo e scappa di nuovo con Bici (11-16), con Caprara che ferma di nuovo tutto. Sul 12-18 sembra finita, ma Il Bisonte non molla, e con il muro di Fahr si riporta sul 18-21, quando però due incredibili difese di Leonardi permettono a Bici di mettere giù il 18-22: è il punto decisivo, perché le Farfalle non regalano più nulla e un attacco out di Nwakalor vale il 20-25.

Nel quarto rimane in campo Santana, e Il Bisonte d’improvviso si ritrova: un paio di attacchi da seconda linea di Degradi valgono il 6-3, Lavarini inserisce Villani per Gennari e Busto si riorganizza subito impattando con Bonifacio (7-7). La squadra di Caprara però adesso ci crede, e un ace di Degradi, a cui segue un muro di Santana, ricreano il + 3 (12-9) con Lavarini che chiama time out: sul 15-10 deve ripetersi, poi prova anche le mosse Negretti, Cumino e Giulia Bonifacio ma Il Bisonte è in trance agonistica in tutti i fondamentali, con un lunghissimo turno in battuta di Fahr che vale il 21-10, e poi un muro della stessa Fahr manda tutti al tie break (25-15).

Nel quinto c’è Villani per Bici nella Unet, e l’inizio è bellissimo ed equilibrato, con grandi punti da una parte e dall’altra (5-4): il primo break è su un errore di Gennari certificato dal videocheck (6-4), ma subito dopo Herbots riesce ad impattare (7-7). Si cambia campo sull’8-7 grazie a un block-out di Degradi, poi Nwakalor chiude un lunghissimo punto che vale il 10-8 e il conseguente time out Lavarini: il muro di Nwakalor e l’attacco di Degradi scavano il + 4 (12-8), Lavarini inserisce Bici per Villani ma Santana la mura (13-8) e poi è una super Nwakalor a procurare cinque match point (14-9) e poi a chiudere al terzo (15-11).

I PROTAGONISTI-

Daly Santana (Il Bisonte Firenze)- « Sono molto contenta, questa squadra è molto giovane ma ha grandi valori ed è molto forte. Cerchiamo di migliorare tutti i giorni, in tutti gli allenamenti ed in tutte le partite, e siamo davvero felici di iniziare la stagione così. Io sto bene, è un recupero lungo ma abbiamo fatto il lavoro che dovevamo fare e adesso siamo tutti tranquilli e fiduciosi. Adesso non stiamo pensando all'obiettivo stagionale ma a migliorare come squadra ogni giorno e ogni partita ed a giocare meglio insieme: penso che questo per adesso sia il nostro obiettivo ».

Stefano Lavarini (Allenatore Unet e-Work Busto Arsizio)- « Abbiamo molto da lavorare, ci sono degli aspetti sui quali dobbiamo cambiare mentalità e approccio: ho avuto la sensazione che siamo troppo conservativi in fase di contrattacco perchè, anche se difendiamo, non siamo sufficientemente aggressivi nel secondo tocco che ci deve permettere di osare molto di più con i colpi offensivi. Abbiamo preso dei break su situazioni di battuta avversaria non irresistibili. Dobbiamo fare dei passi in avanti grossi per manterene aggressività anche sul nostro servizio ».

IL TABELLINO-

IL BISONTE FIRENZE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (25-21 18-25 20-25 25-15 15-11)

IL BISONTE FIRENZE: Dijkema 2, Foecke 8, Fahr 13, Nwakalor 17, Degradi 19, Alberti 9, Venturi (L), Santana 13, Turco, Daalderop. Non entrate: De Nardi, Meli. All. Caprara.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Herbots 22, Bonifacio 6, Bici 6, Gennari 12, Berti 16, Orro 1, Leonardi (L), Villani 5, Cumino, Negretti, Bonifacio. All. Lavarini.

ARBITRI: Luciani, Mattei.

NOTE – Spettatori: 1500, Durata set: 25′, 26′, 25′, 23′, 17′; Tot: 116′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA-

Buona la prima. Al PalaRuffini di Torino  per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che  inizia la sua seconda stagione in A1 sconfiggendo 3-1 la neopromossa Bartoccini Fortinfissi Perugia in un’ora e 20 di gioco.
Con una prova intelligente, lucida e coraggiosa la squadra di Bregoli, priva di Poulter ed Enright ancora impegnate nel Norceca, conduce in porto primo, secondo e quarto set con parziali 25-23, 25-19 e 25-19, mentre ha la peggio 22-25 nel terzo. Pur con molti errori al servizio (alla fine ben 19, di cui 13 nei primi due set) le chieresi si mostrano complessivamente superiori e più costanti in tutti i fondamentali, riuscendo anche a reagire alle difficoltà incontrare nel match. Troppo discontinua invece la squadra di Bovari che soltanto in alcune fasi sa esprimere il suo gioco.
Miglior realizzatrice è di gran lunga Grobelna che realizza 26 punti col 56% di positività e viene premiata MVP, aggiudicandosi la targa intitolata a Guglielmo “Elmo” Antonioli. Altre tre le chieresi in doppia cifra: Mazzaro (13), Rolfzen (12) e Perinelli (10). In casa Perugia, 16 punti a testa di Bidias Regiane e Montibeller.

Primo set – Un muro di Guerra su Montibeller dà il pimo punto della stagione a Chieri. Le biancoblù salgono a 4-0 grazie a un’invasione, un ace di Mazzaro e un attacco di Grobelna. Coach Bovari chiama time-out, al rientro in campo un muro di Montibeller vale il 4-1. Perugia recupera a 6-5 (muro di Demichelis su Perinelli), da lì in avanti con un andamento molto regolare il distacco resta nell’ordine di un paio di punti fino al 17-16. Un attacco di Grobelna, un ace di Mazzaro e un muro di Rolfzen danno alle chieresi un break a 21-17. Subito però le umbre si riavvicinano e dopo il time-out di Bregoli sul 22-20 (Bidias Regiane) è lo stesso opposto a mettere a terra il 23-23. Secondo time-out di Bregoli e alla ripresa del gioco Casillo serve lungo. Nell’azione successiva l’attacco di Perugia non passa, mentre Perinelli con un mani-out sfrutta al meglio l’occasione: è 25-23. Top scorer Grobelna con 6 punti.

Secondo set – La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte bene toccando il +3 sul 5-2 (pallonetto in pipe di Guerra) e il +4 sull’8-4 (Mazzaro). Sul 9-5 Montibeller sale sugli scudi realizzando prima 3 punti consecutivi che riportano la sua squadra sul 9-8, poi ancora il 10-9. Nell’azione successiva Guerra attacca fuori ed è 10-10. Il punteggio resta in bilico fino al 13-13. Sul 14-13 il servizio in rete di Angeloni dà il la al break biancoblù a 17-13, di lì in avanti le ragazze di Bregoli non si fanno più avvicinare e chiudono 25-19 alla seconda palla set con Mazzaro. Proprio la centrale varesina con 5 punti è insieme a Grobelna la migliore realizzatrice del set.

Terzo set – Perugia riparte in palleggio con Raskie (subentrata a Demichelis nel finale del set precedente), e Struniak al centro al posto di Mio Bertolo. Sul 2-2 le ospiti salgono a 2-4 (Angeloni) e 3-6 (muro di Casillo su Guerra), Chieri si riavvicina (6-7, ace di Grobelna), le umbre di nuovo allungano (7-10, errore al servizio di Guerra), e ancora le biancoblù tornano a contatto (10-11). Sul 14-15 la fast in rete di Struniak dà a Chieri la prima parità del set. Il momento chiave è sul 15-16 un attacco di Meijers (da poco subentrata a Guerra) che in un primo momento vale il 16-16, poi però il videocheck chiamato da Perugia non riscontra il tocco a muro e il punteggio passa a 15-17. Due successivi errori della squadra di Bregoli facilitano il compito a Perugia che allunga a 15-19. Sul 17-21 i colpi di Grobelna riportano Chieri a contatto (22-23), ma Angeloni interrompe la serie chierese. Sul 22-24 Montipeller mura Guerra e sigla il 22-25. Nelle statistiche di fine set svetta Grobelna con 9 punti, mentre fra le umbre spiccano i 6 punti di Bidias Regiane e Montibeller.

Quarto set – Sull’1-1 Chieri strappa a 6-1 grazie a due errori ospiti e due attacchi vincenti di Rolzen. Il vantaggio delle padrone di casa tocca il +6 sul 9-3 quando una difesa d’istinto di Rolfzen cade a terra nell’altra metà del campo. Di lì in poi il distacco resta pressoché immutato crescendo ulteriormente nel finale, fin quando alla prima palla match l’attacco in rete di Angeloni conclude sul 25-15 set e partita.

I PROTAGONISTI-

Giulio Cesare Bregoli (Allenatore Reale Mutua Fenera Chieri)- « Abbiamo avuto un momento di appannamento nel terzo e quarto set sbagliando un po’ troppo. La squadra ha mostrato una buona sicurezza e continuità nei momenti difficili, ha reagito bene, ci può stare qualche calo di rendimento: ci lavoreremo, sappiamo di dover crescere. Le vittorie aiutano a prendere fiducia, questi 3 punti sono sicuramente un input importante. Siamo una squadra con grandi margine di miglioramento: non abbiamo tanti centimetri ma possiamo crescere tantissimo».

Fabio Bovari (Allenatore Bartoccini Perugia)- « È stata una partita giocata, abbiamo peccato in qualcosa rispetto a quello che avevamo preparato. Sicuramente la fare break non ha funzionato a dovere. Bisogna continuare a lavorare, speriamo di riuscire a fare meglio nelle prossime partite».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-23 25-19 22-25 25-15)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 13, Grobelna 26, Guerra 8, Rolfzen 13, Bosio 3, Perinelli 10, De Bortoli (L), Meijers 2, Laak, Akrari, Lanzini. Non entrate: Sturaro. All. Bregoli.

BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Bidias 17, Mio Bertolo 4, Montibeller 16, Angeloni 7, Casillo 3, Demichelis 1, Bruno (L), Raskie 3, Strunjak 3, Menghi 1. Non entrate: Pascucci, Taborelli, Lazic, Cecchetto.

All. Bovari. ARBITRI: Gnani, Papadopol.

NOTE – Spettatori: 980, Durata set: 26′, 25′, 27′, 25′; Tot: 103′.

ZANETTI BERGAMO – LARDINI FILOTTRANO-

L’esordio che Bergamo e la Zanetti cercavano: vincente.

Si lotta al Pala Agnelli, le marchigiane della Lardini Filottrano provano a far saltare il fattore campo, ma la Zanetti si aggrappa al match: lo conduce, lo ribalta quando si trova sotto, lotta su ogni palla.

Si comincia con la diagonale Smarzek-Mirkovic, le centrali Melandri e Olivotto, il libero Sirressi e Mitchem e Samara a completare l’attacco. Filottrano risponde con Partenio, Bianchini e Nicoletti in attacco, Papafotiou al palleggio, Mancini e Moretto al centro e il libero Bisconti.

L’esordiente campionessa d’Europa Mirkovic si affida spesso a Smarzek (12 punti nei primi due set), Loda (62% di attacchi mandati a segno nel secondo parziale) dà il cambio in corsa a Mitchem e i primi due set prendono la rotta di Bergamo. Nel terzo, Filottrano si spinge avanti e Abbondanza mischia le carte: Mitchem dà il cambio a Samara, Prandi si alterna a Mirkovic e il gap si riduce. La parità arriva al 20-20 messo a segno da Smarzek e subito scatta il sorpasso. Si viaggia sul filo dell’equilibrio e il duello nel duello è tra Smarzek e Bianchini. Nicoletti annulla il primo match point della Zanetti, che si lascia sfuggire anche il secondo con un servizio out. La vittoria arriva al 27-25 che fa esplodere il Pala Agnelli.

IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – LARDINI FILOTTRANO 3-0 (25-23 25-22 27-25)

ZANETTI BERGAMO: Olivotto 5, Smarzek 23, Mitchem 3, Melandri 8, Mirkovic 3, Rodrigues De Almeida 4, Sirressi (L), Loda 8, Prandi 1. Non entrate: Imperiali, Civitico, Van Ryk. All. Abbondanza.

LARDINI FILOTTRANO: Mancini 3, Papafotiou 3, Bianchini 8, Moretto 8, Nicoletti 13, Partenio 9, Bisconti (L), Angelina. Non entrate: Pirro, Pogacar, Grant, Sopranzetti. All. Schiavo.

ARBITRI: Canessa, Braico.

NOTE – Spettatori: 1056, Durata set: 26′, 28′, 31′; Tot: 85′.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA-

La Banca Valsabbina tra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari supera 3-1 la Golden Tulip Caserta, dopo oltre due ore di gara, conquistando i primi tre punti nel campionato. Sugli scudi Camilla Mingardi che al tabellino realizza 29 punti, tra cui 4 ace. Sul fronte casertano top scorer Castaneda con 16 punti.

Brescia brilla in casa incamerando tre punti fondamentali. Dopo un buon primo set e un secondo opaco, è stato fondamentale l’ingresso di Segura su Perry nel terzo set, nel quale la spagnola chiude il parziale con un super recupero e un monster-block. Parlangeli è già in grande forma, Rivero picchia duro con 19 punti, Mingardi sfiora il 30 e lode (29 punti e 50% in attacco). Nel quarto set la Valsabbina dilaga a suon di ace, e a fine partita sono ben 13 i sigilli dai 9 metri per le Leonesse.

 La Banca Valsabbina Millenium scende in campo con Caracuta opposta a Mingardi, Jones Perry e Rivero schiacciatrici, Veltman e Speech in posto 3, Parlangeli libero; Caserta risponde con Bechis-Castaneda, Garzaro-Alhassan centrali, Poll-Holzer in 4 e Ghilardi libero. La formazione di casa spinge al servizio, portandosi sul 6-3. Caserta resta in scia con Poll, 8-6. Speech mura Castaneda, nuovamente la centrale statunitense porta a quattro le lunghezze di vantaggio di Brescia, 10-6. Un potente attacco di Mingardi sigla il 12-7, coach Cuccarini chiama il time out. Caserta prova ad accorciare ma negli scambi successivi sale in cattedra Jones Perry, suoi gli attacchi vincenti del 14-8 e 15-10. Holzer supera il muro bresciano, 16-12, e Caserta si avvicina nel punteggio. Mazzola ferma il gioco e Brescia riprende a correre con Rivero, 17-14. Un attacco out di Castaneda regala il 20-16. Biganzoli entra al posto di Rivero e Brescia mette la freccia con Mingardi, 21-17. Caserta ferma il gioco ma non basta, Mingardi ‘blocca’ Holzer per il 23-17; le rosanero campane provano un ultimo colpo di coda ma Millenium chiude con Jones Perry, 25-21,

 Negli scambi iniziali del secondo set Caserta si porta in vantaggio con un mano out di Castaneda, 3-4. Rivero pareggia conti, 5-5, e griffa il sorpasso bresciano, 6-5. Le due formazioni viaggiano a braccetto, 9-9; due servizi vincenti di Rivero regalano nuovamente il vantaggio alla Banca Valsabbina. La squadra di casa consolida il vantaggio, 16-12, Caserta chiama tempo. Mazzola gioca la carta Segura al posto di Jones Perry, Caserta impatta con Castaneda, 18-18. Mazzola chiama time out. Rivero in parallela segna il 19-18 ma Caserta allunga con Alhassan, 21-23. La panchina bianconera chiama il secondo tempo: una sassata di Mingardi dai nove metri riporta lo score in parità, 23-23. Dentro Saccomani al posto di capitan Caracuta per alzare il muro. Le ospiti conquistano una palla set, annullata da Jones Perry (ace): si va ai vantaggi. Caserta è più precisa e vince, 26-28.

 Terzo set all’insegna dell’equilibrio, 8-8. Rivero in pipe ed un muro di Veltman danno il primo allungo alla Banca Valsabbina, 11-9. Holzer rimette in parità lo score, 11-11. Un pallonetto di Mingardi fa esultare il PalaGeorge, risponde Garzaro. Il punteggio non si schioda, 14-14. Caserta allunga, grazie ad un attacco out di Jones Perry. Mazzola chiama time out e sostituisce Jones Perry con Segura, 17-20. Mingardi e Veltman in fast riaccendono le speranze bresciane, Rivero pareggi i conti, 20-20. Mingardi griffa il sorpasso della Millenium. Holzer trasforma la palla del 21-21 e Castaneda il nuovo vantaggio rosanero, 22-21. Caracuta in secondo tocco per il 23-23 e nello scambio successivo da un incredibile recupero di Segura, Millenium conquista la prima palla set con Rivero. Castaneda la annulla ma il guizzo finale è di marca bresciana con Maria Segura, 26-24.

 Nel quarto parziale la Banca Valsabbina, che conferma nelle titolari Segura al posto di Jones Perry, parte a razzo con 3 ace di fila di Rivero. Caserta reagisce e con un ace di Garzaro. Tre punti consecutivi di Segura (attacco e e due ace) permettono alla Millenium di tentare la fuga. Un’irresistibile Mingardi segna il 14-10, segue Veltman per il 17-11, la Banca Valsabbina ha in mano le redini del set. Caserta non molla ma Segura in diagonale stretta lancia la Millenium verso la vittoria. La stessa schiacciatrice spagnola realizza il match point, 25-17.

 I PROTAGONISTI-

Enrico Mazzola (Allenatore Banca Valsabbina Brescia)- « Questa gara poteva dare problematiche tecniche e tattiche, oltre a delle situazioni emotive che potevano complicare le cose in un match che si doveva vincere. Le abbiamo superate, la squadra è giovane e può crescere ancora ».

IL TABELLINO-

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 3-1 (25-21 26-28 26-24 25-17)

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Mingardi 29, Jones Perry 11, Veltman 11, Caracuta 2, Rivero 18, Speech 3, Parlangeli (L), Segura 8, Saccomani, Biganzoli, Bridi. Non entrate: Fiocco, Mazzoleni. All. Mazzola.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Castaneda Simon 16, Holzer 13, Alhassan 12, Bechis 3, Poll 14, Garzaro 6, Ghilardi (L), Ameri. Non entrate: Dalia. All. Cuccarini.

ARBITRI: Goitre, Venturi.

NOTE – Spettatori: 1300, Durata set: 28′, 38′, 31′, 24′; Tot: 121′.

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Esordio in trasferta positivo per la Igor Volley di Massimo Barbolini che dopo due ore di battaglia conquista i primi tre punti contro un’agguerrita Cuneo. Vittoria importante per Chirichella e compagne che dopo aver ceduto nel primo set, hanno alzato il regime salendo grazie alla consistenza di Vasileva (19 punti, MVP del match) e della buona lettura a muro dei centrali.
 
Cuneo parte con Cambi in regia e Van Hecke in diagonale, Zambelli e Candi centrali, Nizetich e Markovic schiacciatrici e Zannoni libero; Igor in campo con Mlakar opposta a Hancock, Chirichella e Veljkovic al centro, Vasileva e Di Iulio in banda e Sansonna libero.
Parte bene la Igor (2-4) ma un paio di errori rilanciano le padrone di casa (5-4) che mantengono il vantaggio fino al 9-8, prima che Vasileva e Mlakar firmino il nuovo sorpasso azzurro (9-10). Cuneo fa il break con la pipe di Van Hecke (16-13), Vasileva ricuce lo strappo (16-16) e innesca un testa a testa che tiene fino al 21-21; sul più bello è Cuneo a trovare lo spunto decisivo (24-21, Cambi) e nonostante la reazione di Novara (24-23), sono le biancorosse ad aggiudicarsi il parziale (25-23) con Van Hecke.
Hancock reagisce forzando in battuta (0-3, ace) e con Mlakar e Chirichella la Igor tiene il vantaggio (4-7) mentre Cuneo sfrutta qualche errore di troppo azzurro e fa 9-9. Barbolini inserisce Gorecka per Mlakar, Vasileva duella con Nizetich (14-13) e dopo un ace di Candi (15-13) Chirichella in fast impatta a quota 17, riaprendo la contesa. Veljkovic tiene le distanze a muro (17-18, poi 18-20) e Novara arriva al set ball con la fast di Chirichella (22-24) con la centrale azzurra che chiude il set (23-25) dopo un tentativo di reazione dell’ex Nizetich (23-24).
Hancock apre le danze ancora con l’ace dello 0-3, Vasileva e Chirichella scappano (3-7) e mentre Sansonna sale in cattedra in difesa è Mlakar ad aumentare il gap firmando il 4-10. Sul 4-12 Pistola chiama a rapporto le sue ma Novara non rallenta e tiene le distanze con il mani-out firmato da Di Iulio e dal successivo ace di Hancock (10-17). Due punti in fila di Mlakar (13-21) spianano la strada alle azzurre, che chiudono 17-25 sull’errore in battuta di Cuneo.
Markovic prova a reagire (2-2, maniout) ma sul turno in battuta di Mlakar Novara scappa 3-8 mentre Pistola prova a rivoluzionare il sestetto. Le azzurre non calano il ritmo e scappano 7-15 ma dopo il timeout le cuneesi iniziano la rimonta e si portano rapidamente sul 13-15 sfruttando un lungo turno in battuta di Markovic. Cuneo rimane in partita con Markovic scatenata, Hancock si affida alla fast di Chirichella (16-20) mentre le biancorosse rientrano sul 21-22 con Mlakar che chiude d’astuzia lo scambio più importante del set, firmando il 21-23. Per Cuneo è il colpo di grazia: Vasileva conquista il match ball (21-24) a muro e poi chiude al secondo tentativo, in diagonale, 22-25.

I PROTAGONISTI-

Srna Markovic (Bosca S.Bernardo Cuneo)- «Abbiamo sbagliato troppo, e certi errori non puoi permetterteli con una squadra come Novara, che non perdona nulla. Nel quarto set ci credevamo e c’era la grinta giusta, ma se non sfrutti certe occasioni poi vieni punito ».
 
Massimo Barbolini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Devo fare i complimenti alle ragazze per aver portato a casa tre punti perché per come si era messa all’inizio ,non era facile da portare a casa la partita così. Noi dobbiamo trovare i nostri automatismi perché perché a parte tre atlete la squadra è stata completamente  rinnovata ma mi è piaciuta la positività messa in campo con quella voglia di vincere a tutti i costi che ci ha permesso nel secondo e questo set di non far avvicinare Cuneo. Sono state brave le ragazze negli scambi lunghi, a giocare senza fretta e senza fare errori in quei frangenti. Il gioco è ancora molto lontano ma il primo passo che si deve fare è migliorare in tante piccole cose, sbagliare meno in attacco e gestire meglio il servizio perché abbiamo dato troppe volte il cambio palla ».
 

IL TABELLINO-

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (25-23 23-25 17-25 22-25)

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Candi 11, Van Hecke 17, Nizetich 9, Zambelli 6, Cambi 1, Markovic 14, Zannoni (L), Ungureanu 3, Rigdon 1, Frigo, Agrifoglio. Non entrate: Baldi. All. Pistola.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Di Iulio 9, Veljkovic 10, Mlakar 14, Vasileva 19, Chirichella 9, Hancock 5, Sansonna (L), Gorecka 1, Napodano. Non entrate: Piacentini, Morello, Bolzonetti, Badalamenti, Brakocevic Canzian. All. Barbolini.

ARBITRI: Piana, Bassan.

NOTE – Spettatori: 3612, Durata set: 28′, 26′, 25′, 30′; Tot: 109′.

I RISULTATI-

Imoco Volley Conegliano – Saugella Monza 3-0 (25-19, 25-23, 25-20) Giocata ieri

èpiù Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci 2-3 (24-26, 25-22, 25-21, 30-32, 12-15)

Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (25-21, 18-25, 20-25, 25-15, 15-11)

Zanetti Bergamo – Lardini Filottrano 3-0 (25-23, 25-22, 27-25)

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 3-1 (25-21, 26-28, 26-24, 25-17)

Bosca S.Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 23-25, 17-25, 22-25)

Reale Mutua Fenera Chieri – Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-1 (25-23, 25-19, 22-25, 25-15)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 3; Zanetti Bergamo 3; Reale Mutua Fenera Chieri 3; Banca Valsabbina Millenium Brescia 3; Igor Gorgonzola Novara 3; Il Bisonte Firenze 2; Savino Del Bene Scandicci 2; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 1; Unet E-Work Busto Arsizio 1; Bosca S.Bernardo Cuneo 0; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 0; Bartoccini Fortinfissi Perugia 0; Lardini Filottrano 0; Saugella Monza 0.

IL PROSSIMO TURNO 20/10 ORE 17.00-

Savino Del Bene Scandicci – Bosca S.Bernardo Cuneo Si gioca il 19/10 Ore 20.30

Igor Gorgonzola Novara – Banca Valsabbina Millenium Brescia

Saugella Monza – Zanetti Bergamo

Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri

Lardini Filottrano – Imoco Volley Conegliano

Bartoccini Fortinfissi Perugia – èpiù Pomì Casalmaggiore

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Il Bisonte Firenze

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