La profumeria maschile Chanel è nota per pochi ma iconici successi: da Allure a Egoiste o Pour Monsieur. Nel 2010 Jacques Polge, naso profumiere della maison, ha creato Bleu de Chanel Eau de Toilette che ha segnato un altro importante passo nel mondo del brand ed è tuttora una delle fragranze più desiderate. Nel 2014 lo seguì l'Eau de Parfum.

Ma il Bleu che ha immaginato, dopo altri 4 anni, il successore di Jacques, il figlio Olivier, attuale naso profumiere di Chanel, è un territorio inesplorato, con una concentrazione più intensa, più usuale nella profumeria femminile. Polge crea quindi Bleu de Chanel Parfum, un'essenza che sprigiona potenza senza alzare la voce, scegliendo quindi la raffinatezza e la nobiltà olfattiva, senza clamori, strepiti o confusione. Come un Lord inglese.

Se l'Eau de Toilette si riconosceva immediatamente per le note secche del cedro mentre l'Eau de Parfum liberava un legno di cedro sensuale e voluttuoso, Bleu de Chanel Parfum, pulsa con il legno di sandalo della Nuova Caledonia, vellutato, coinvolgente e intenso. L'ingrediente, un legno raro coltivato anche grazie alla salvaguardia della filiera attuata da Chanel, rende la persistenza del Parfum più corposa, la intensifica ma al contempo ne sprigiona la delicatezza.

«È possibile esprimere intensità e raffinatezza anche senza un'esplosione olfattiva» spiega Olivier Polge.

Interprete della fragranza per la terza volta, l'attore e modello francese Gaspard Ulliel, due Premi Cesar e registi a dirigerlo come Scorsese e Xavier Dolan. Il film commerciale è girato tra Bangkok e Londra dal regista e artista inglese Steve McQueen (candidato all'Oscar per “12 anni schiavo”) sulle note di “Starman” di David Bowie.

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