Moto dei Miti: a Padova la storia de "l'uomo che ha sconfitto i giganti"

Le storie le vittorie della scuderia indipendente Althea Racing dell'imprenditore Genesio Bevilacqua: in programma dal 22 al 25 ottobre al salone Auto e Moto d'Epoca

Davide contro Golia. Dal 22 a 25 ottobre 2020, il Salone Auto e Moto d'Epoca di Padova rende onore a Genesio Bevilacqua, imprenditore laziale e patron dell'Althea Racing, la scuderia indipendente che ha saputo tenere testa alle più grandi Case motociclistiche, laureandosi campione del mondo per cinque volte, con un titolo nella Superbike con Carlos Checa (l'ultimo tra le derivate di serie per la Casa bolognese), due titoli nella Superstock e due nel Campionato riservato ai costruttori.

TRA MOTO E CAMPIONI

Lo fa con la mostra "L'uomo che ha sconfitto i giganti", che celebra le imprese motoristiche di Bevilacqua nello spazio espositivo "Moto dei Miti" di Civita Castellana (VT), voluto da Bevilacqua stesso per organizzare eventi legati alle due ruote. La collezione varia tra le moto di personaggi come Paolo Pileri, maestro e ispiratore delle imprese di Bevilacqua, fino a nomi storici come Lucchinelli, Stoner, Capirossi e altri campioni del mondo, ma anche modelli che hanno scritto pagine fondamentali dell’ingegno motoristico e motociclistico italiano, in alcuni casi dei veri e propri pezzi unici. Il tutto, contornato da libri tematici, foto e filmati di repertorio, trofei, tute e caschi appartenuti ai piloti che hanno guidato quelle moto.

Moto dei Miti: a Padova la storia de "l'uomo che ha sconfitto i giganti"

Per farvi venire l'acquolina in bocca: qualora vi rechiate al Salone di Padova, troverete, tra le altre, moto come la Suzuki RG 500 XR 40 di Lucchinelli, la Ducati GP06 di Capirossi, la GP07 di Casey Stoner campione del mondo 2007 e la Ducati 1098 F08 "Australian Flag" (tributo per l'addio alle corse di Troy Bayliss), moto campione del mondo nel 2008. Tra gli ospiti attesi, anche i piloti campioni del mondo Mario Lega e Virginio Ferrari, l'ingegner Jan Witteveen - progettista pluricampione del mondo e "padre" dei motori 2T -, e il team manager Roberto Gallina, campione del mondo nella classe 500 con la Suzuki nel 1981 e 1982.

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